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Tuo Vanto Sarà

Volume pubblicato in occasione del centenario (1924-2024) della costruzione della chiesa parrocchiale di Marano di Valpolicella, a cura di Francesco Coati. 

Introduzione  dell’autore Francesco Coati.
Alcuni anni fa, assieme ad altri volontari della parrocchia, abbiamo condiviso il desiderio di creare delle
iniziative per celebrare il centenario della chiesa parrocchiale di Marano, che sembrava allora una tappa
molto lontana. Tra le tante idee ci fu quella di realizzare un piccolo volumetto sulla storia della chiesa,
con una descrizione dei suoi affreschi.
Iniziai così a raccogliere materiale documentario nei vari archivi disponibili, insieme a materiale librario, fotografico e a testimonianze di anziani di Marano, dei quali alcuni ci hanno lasciato prima della pubblicazione del testo. L’intento era quello di offrire alla Comunità un testo che fornisse alcune note storiche sulla chiesa e una piccola guida agli affreschi; il tutto pensato per alimentare la coscienza e la conoscenza del proprio passato e del tempio maestoso che raccoglie la Comunità stessa nei momenti
più cruciali della sua storia. La raccolta del materiale però ha dato un esito insperato: sono emersi moltissimi documenti mai fino ad oggi pubblicati, molte notizie, molte storie, direi quasi molte vite:
l’appassionante ricerca mi ha portato a scoprire come dietro a tutte queste informazioni, dietro alla storia della costruzione della nostra chiesa, stanno decine, centinaia di vite, di persone, che hanno creduto in un ideale e per questo hanno dato il massimo. Ho chiesto quindi a chi ha sostenuto questo volume di avere più spazio, perché tutto questo “fiume umano” che è stata la Parrocchia di Marano (incluso San Rocco) in questi cento anni non vada perduto, ma rimanga fissato per sempre in un testo, che per me è un onore aver steso.
Grazie alla collaborazione e all’aiuto di molte persone ne è uscito un importante volume che fissa la
storia della costruzione della nuova chiesa parrocchiale di Marano e la storia di tutti quegli uomini e
donne che in questi cento anni hanno vissuto questa Comunità: dalla chiesa alla Chiesa.
Credo inoltre che i cambiamenti radicali che stiamo vivendo nell’archiviazione dei materiali, l’incredibile
sviluppo delle tecniche digitali, daranno sempre meno occasione di realizzare lavori come questo, per cui
mi è sembrato che la ricorrenza del centenario dell’inaugurazione della chiesa parrocchiale potesse essere
il momento ideale.
L’ambizione di questo volume è che chiunque si avvicini al complesso della chiesa di Marano oggi,
dall’esterno o dall’interno, trovi in queste pagine una risposta alle più svariate domande che possano
nascere: da quelle storiche e artistiche a quelle architettoniche o di folclore. Tuttavia alla base vi è una
scelta fondamentale: nel volume ha trovato spazio solo ciò che proviene da una fonte certa, sia essa una
fonte documentaria, libraria, o una testimonianza verificata. Accanto alle vicende costruttive ha preso
forma un capitolo dedicato alla vita della Comunità in questi 100 anni, poiché credo che ricostruire la
storia di un edificio non possa prescindere dalla storia di chi lo ha vissuto, di chi in esso ha trovato un
punto di riferimento, un luogo di incontro con l’Eterno e con i fratelli.
Questo testo, infine, costituisce per me un saluto ad una Comunità che ho amato e servito per molti anni e che ora debbo lasciare, per motivi lavorativi, pur portandola nel cuore. La storia della costruzione
della chiesa parrocchiale di Marano di Valpolicella e la storia della parrocchia in questi 100 anni è
un’ulteriore testimonianza che i cammini fatti assieme sono sempre i più esaltanti e i più fruttuosi:
come uomini e donne noi ci realizziamo e completiamo solo nella Comunità, nel fare assieme, nel vivere
assieme, nel crescere assieme.
Anche questo libro non avrebbe mai potuto arrivare alla sua pubblicazione se non con l’aiuto e il sostegno
di numerose persone che ora voglio ringraziare ad una ad una, con stima e riconoscenza, perché hanno
reso tangibile un obiettivo così alto.

RINGRAZIAMENTI
Innanzi tutto ringrazio chi ha reso possibile la pubblicazione del volume: la Parrocchia di Marano
nella persona del suo pastore don Giorgio Comerlati; BCC Valpolicella Benaco, nella persona del suo
presidente Daniele Maroldi e Grafical srl, in occasione dei 40 anni dalla fondazione, nella persona di
uno dei soci fondatori, Andrea Lonardi. Grazie vivissime al nostro Vescovo Domenico Pompili, per le
parole che ha voluto offrirci ad introduzione del volume.
Debbo profonda gratitudine al prof. Giovanni Viviani, che mi ha sostenuto e guidato in questo percorso
e che è stato revisore delle bozze: senza la sua assistenza non avrei mai potuto arrivare all’obiettivo.
Assieme a lui è stata per me una colonna Antonio Fenuta, il grafico che ha curato il volume, prodigo di
consigli e suggerimenti dettati dalla sua sensibilità umana e dalla sua esperienza di fede vissuta.
Tutta la parte fotografica è stata realizzata da Alexandr Dal Cero, fotografo professionista, che per
l’amicizia che ci lega ha voluto offrire alla Comunità di Marano i suoi scatti realizzati in quest’anno
2024; assieme a lui ringrazio Mario Lonardi, che ci ha offerto la maggior parte delle foto che fanno da
cronaca alla storia della parrocchia e Paola Battaino, grafica, che ha trasformato in formato digitale
tutte le foto storiche dell’archivio parrocchiale, cosa che le renderà accessibili da tutti in futuro.
Ringrazio Gigi Speri per le foto della costruzione della chiesa e Andrea Fedrighi per quelle del santuario
di Santa Maria in Valverde. Un sincero grazie alla prof.ssa Alessandra Zamperini, docente di storia
dell’arte moderna presso l’università di Verona, per la consulenza sul quadro di san Luigi Gonzaga, che
giaceva nascosto da anni.
Grazie a tutto il personale dell’archivio storico Diocesano, in particolare a Luigi Pizzini, per l’accesso ai
progetti originali di don Trecca. Ringrazio Annalisa Lonardi, grafica, per i suoi preziosi pareri e per aver
offerto alla Comunità tutto il materiale pubblicitario delle iniziative del centenario.
Grazie a tutti coloro che hanno contribuito con propri scritti o con testimonianze, di volta in volta
segnalati nel percorso: l’architetto Dario Venturini, il maestro Nicola Guerini, Franca Coati e ancora
Mario Lonardi, Chiara Travenzolo, le maestre Sara Ferrighi, Paola Zardini, Cristina Marchesini e
Maria Grazia Zardini. Esprimo profonda gratitudine a don Gabriele Avesani, a don Andrea Ronconi,
al parroco don Giorgio Comerlati e alle catechiste della parrocchia. Io credo che abbiamo così onorato i
nostri avi che hanno costruito questo maestoso tempio per la loro Comunità e abbiamo ancora una volta
dimostrato come il “fare assieme” porti sempre ottimi risultati.

Nei Link a seguire alcuni paragrafi del Libro.

I precedenti edifici di culto

Nella piazza di Marano si possono chiaramente vedere due chiese addossate l’una all’altra: la nuova grande parrocchiale, col suo cupolone, appoggiata al fianco della chiesa settecentesca, oggi inagibile: per i maranesi sono sempre state “la cesa vècia” e “la cesa nòa” (la chiesa vecchia e la chiesa nuova).Nel volume “Marano di Valpolicella” troviamo la notizia …

La costruzione della chiesa nuova

2.1 Ristrutturazione, ampliamento o una chiesa nuova?I fatti che riguardano la costruzione della chiesa parrocchiale di Marano di Valpolicella sono ormai nella memoria di pochi, anche se la tradizione orale ha mantenuto vivi nella memoria collettiva dei parrocchiani sia i dubbi che hanno preceduto la sua costruzione, sia le molte vicende legate ai lavori stessi. …

L’architettura e gli affreschi

3.1 La pianta a croce grecaLa chiesa di Marano ha una forma piuttosto in solita rispetto a tutte le altre chiese, forma che si è sempre chiamata “a croce greca”: fatta eccezione per le profondità degli altari, la base dell’edificio è a croce greca. L’altare della Madonna è stato accorciato rispetto al progetto originario per …