Tutto parte dalla Pasqua. La risurrezione è il sigillo divino su tutto quello che Gesù ha fatto e insegnato nella sua vita terrena, ed è svelamento del compimento definitivo – il regno di Dio – che attende l’umanità e la creazione intera. La Pasqua è causa della nostra fede; sulla Pasqua si fonda il nostro Battesimo; dalla Pasqua nasce la Chiesa.
Gli apostoli, testimoni privilegiati della morte e risurrezione del Signore, annunciano la bella notizia della salvezza, che è messaggio di vita e di speranza (I Lettura). Apprendiamo, però, dal Vangelo, che la Chiesa del giorno di Pasqua muove passi incerti: fragile è la sua fede, quasi accantonata la speranza, corta la memoria; e il Risorto la sostiene con i segni della sua misteriosa presenza – il sepolcro vuoto e in ordine, il forestiero
sulla via di Èmmaus, parole che riscaldano il cuore, il pane spezzato – perché ogni dubbio si plachi e il vero fiorisca. La fede si consolida, rinasce la speranza, si ricompongono i fili della memoria: sì, Cristo è veramente risorto! Oggi è Pasqua. Anche a noi è donata l’alba della risurrezione. Lasciamo che la grazia fluisca dalla croce gloriosa di Cristo e ci rigeneri a una vita di fede pura e credibile (II Lettura). don Giuliano Saredi, ssp
Apr 04